mercoledì 3 marzo 2021



 IL SIGNOR CERCHIO E IL PAESE DI TUTTOTONDO


“In un luogo sconosciuto ai confini della terra vi erano tre paesi, che sorgevano su tre colline: il paese di Tuttotondo, il paese di Triangopoli ed il paese di Quadratopoli. Come potrete immaginare a Tuttotondo, tutto era veramente tondo!!! Le case, i palazzi, gli alberi, le nuvole, il sole e persino gli abitanti, che a vederli, sembravano più larghi che lunghi.

Nessuno e niente si muoveva se non rotolando. Ma rotola di qua, rotola di là, alla fine della giornata gli abitanti di Tuttotondo avevano la testa che girava come una biglia.

Gli abitanti delle tre città erano ormai da tempo in guerra per impadronirsi della meravigliosa spiaggia che stava ai piedi delle colline, dove soffiava sempre un dolce venticello. Dopo essersi fatti mille dispetti il signor Cerchio, il sindaco della città di Tuttotondo, decise che il primo giorno d'estate avrebbero disputato una gara per decidere finalmente a chi spettasse la spiaggia. Così il signor Cerchio emise un'ordinanza, nella quale chiedeva a tutti gli abitanti di allenarsi in previsione della gara. E così tutti cominciarono ad allenarsi: c'era chi correva, chi rotolava velocemente, chi sollevava dei grossi pesi...insomma erano tutti impazienti di poter dimostrare di essere i più bravi...”

 



“Finalmente arrivò il giorno della gara. I sindaci decisero di disputare una gara di velocità: chi per primo, scendendo di corsa dalla collina, avesse raggiunto la spiaggia avrebbe vinto. Allora i migliori atleti di ciascun paese si prepararono in cima alla loro collina, in attesa del via. Per l'occasione fu chiamato un giudice, il signor Rettangolo che, immobile sulla spiaggia, doveva proclamare il vincitore. Il suono di una tromba diede il via alla gara. I Tuttotondo si lasciarono rotolare giù per la collina ma i Triangoli e i Quadrati non riuscirono a scendere con facilità: c'era chi si scontrò contro un albero, chi inciampò su dei sassi... I Tuttotondo già esultavano per la vittoria ma il giudice di gara ritenne giusto dare un'altra opportunità ai Triangoli ed ai Quadrati.

Così gli abitanti dei tre paesi cominciarono a litigare mentre i loro piccoli erano arrivati sulla spiaggia e avevano iniziato a giocare allegramente sulla sabbia, divertendosi un mondo. Le loro risate erano così forti da richiamare l'attenzione dei grandi, che capirono quanto fosse sciocco continuare a litigare per una spiaggia dove si poteva stare tutti insieme. Da quel giorno la spiaggia fu nominata "La spiaggia delle forme" e tutti, i Tuttotondo, i Triangoli e i Quadrati, quando volevano godere del mare e del venticello, si recavano lì senza più litigare.”


FACCIAMO UN GIOCO... CACCIA ALLE FORME!!






       



Dipingiamo tanti cerchi facendoci guidare da dolci note musicali...







                                               Costruiamo il  paese delle forme!




                      E per concludere il nostro percorso, facciamo i biscotti!


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